24 Settembre 2017: 125miglia/5

Per noi la 125miglia è un evento speciale: è l’evento clou del nostro Club e quest’anno ha festeggiato il suo quinto compleanno, un lustro! Alcuni di noi hanno iniziato a ricomprare le loro 125 nel lontano 2007… ben 10 anni fa! C’è da non crederci se pensiamo a dove siamo arrivati in ben due lustri! Ricordo ancora che all’epoca i primi raduni erano esclusivamente in auto! Si diceva che mai ci si sarebbe potuti trovare in moto, con delle 125 (sic!), viste le oggettive difficoltà di trasportarle al luogo dell’incontro. Ed invece, per il quinto anno consecutivo, la nostra unica ed inimitabile 125miglia ha visto ben oltre 30 fumanti 125 anni 80 e 90 di ogni marca e modello solcare le bellissime curve dell’Appennino tosto-emiliano. Ma quanto apre di più il cuore è vedere che ormai sono tanti i gruppi, anche fuori dal nostro Club, che organizzano bellissimi raduni in sella alle loro 125 anni 80 e 90! Rivedere le nostre amate 125 solcare le strade di tutti i giorni è una gioia per il cuore e per l’olfatto e soprattutto una grande soddisfazione per chi ha sempre “creduto” nelle 125, come piccole-grandi moto, gioielli di ingegneria nazionale e moto a tutti gli effetti!

Non ve lo nascondiamo: il 125 Club Italia è un Club di motociclisti. Noi le nostre 125 le usiamo allegramente, nel rispetto delle regole, ma tra le curve. I raduni da parata, con visita culturale annessa non ci hanno mai interessato troppo, sebbene seduti a tavola difficilmente qualcuno ci batte! A proposito, quest’anno dobbiamo ringraziare il nostro Socio Thomas Paolini che ci ha ospitato ad Aulla nel ristorante gestito dalla sua famiglia dove abbiamo veramente mangiato come dei Re con un rapporto qualità/prezzo veramente notevole. Credo che ormai faremo tappa fissa da loro ad ogni 125miglia!

Succede quindi che quando si usa la moto allegramente, qualche problema può capitare, nonostante le mille raccomandazioni. Purtroppo, l’aspetto che molti dovrebbero controllare maggiormente è lo stato del loro mezzo meccanico: affrontare qualche curva in spensieratezza è lecito, ma farlo con gomme e dotazioni non adeguate, è un rischio assoluto e non serve andare forte per rischiare con una gomma indurita di 10 anni fa!

Lasciamo alle parole del nostro Socio Fabio raccontare la passione che si vive alla 125miglia, un’edizione che ricorderò sempre in modo particolare per l’amicizia dimostratami da tanti Soci che mi hanno fatto passare uno dei più bei compleanni della mia vita. Colgo anche l’occasione per salutare il mitico Gianni su Honda NS-F che coinvolge nella sua passione anche il suo figliolo di 9 anni che si è dimostrato veramente un ottimo passeggero. Chissà che tra qualche anno lo vedremo impegnato alla guida! 

L’edizione 2017 è stata la mia prima 125miglia in 125. Infatti nonostante sia un “veterano del club” non ero mai riuscito a parteciparvi come si deve. L’anno scorso infatti avevo affrontato l’evento con il CBR. Quest’anno invece tutti gli astri si sono allineati e sono riuscito ad esserci con la mia Extrema.

Partenza alle 5.30 da casa, il viaggio che ci aspetta è lungo. Avvolta nelle tenebre la mia piccola Aprilia corre fluida e veloce ed il faro anteriore fa quello che può per illuminare la strada. Pian piano che mi avvicino a Lesignano il chiarore del mattino lascia intravvedere un cielo coperto ma non sembra minacciare pioggia. Speriamo.

Arrivo al Cancabaia di buon ora, infatti alle 8.30 circa eccoci nell’ormai noto cortile, punto di partenza dell’evento. I miei colleghi di Club che sono arrivati il sabato, hanno ancora gli occhi impastati dal sonno e dai bagordi della (bella )serata prima!
Saluti di rito, telefonata a casa per comunicare che la piccola 125 ce l’ha fatta senza intoppi ed ecco arrivare i gli altri partecipanti a gruppetti. In totale saremo circa una quarantina. Puntuali, partiamo per il giro e la lunga carovana di fumanti 2T parte in direzione Passo del Cerreto e poi punteremo Aulla, ospiti presso il ristorante di Thomas.

Al solito i miei buoni propositi di fare il bravo si infrangono e in diverse occasioni ci siamo concessi alcuni passaggi direi…..”frizzanti” specie sulla salita del Cerreto. Niente da fare le nostre 125 sono troppo belle da far cantare e andarci a spasso è contro la loro natura, quindi visto che la strada è praticamente perfetta e i compagni di viaggio sono di quelli buoni, bando alle ciance e gasssssss! L’Extrema, con il motore completamente revisionato da Arrisan, si rivela fantastica, non perde un colpo e si lascia guidare mostrandomi tutta “la salute” della sua ciclistica da moto sportiva. Alla faccia di chi le reputa dei giocattoli. Sono sicuro che, in certi tratti, con una maxi moderna il passo sarebbe stato lo stesso. Niente male per delle vecchiette 125 di 20 anni no?

Raggiunto il ristorante ci godiamo l’ottimo cibo proposto da Thomas e poi, per il sottoscritto, si fa l’ora di abbandonare il gruppo e ripartire verso casa. Mi aspettano altri 180Km di statali e due passi. Infatti ho scalato prima il Passo del Bracco (con la pioggia purtroppo) e poi una volta giunti a La Spezia – Chiavari mi sono arrampicato su per il Passo della Scoffera che mi ha riportato in Piemonte e da qui a casa.

Il riepilogo della mia 125miglia 2017 in numeri:

– 500Km
– 9 ore in moto
– 3 Passi
– 5 Regioni toccate
– centinaia le curve fatte
– circa 40 compagni di avventura
– infinito l’amore per la mia 125!

Alla prossima e 125lampeggi!

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