1984/1986: Malaguti RGT 50

Malaguti RGT 50 1984

Presentato al Salone di Milano del 1983, il Malaguti RGT 50 viene posto in vendita nel 1984 assieme alla cugina da enduro RCW 50, entrambe dotate del motore Franco Morini TA50 con raffreddamento a liquido ed ammissione lamellare.

In un mercato dove i 50ini sono ancora perlopiù tuboni o scooter, l’RGT 50 si avvale di soluzioni tecniche proprie di moto sportive di grande cilindrata: cupolino, spoiler, raffreddamento a liquido, scarico ad espansione.

La colorazione proposta è grigio con sella rossa e scarico nero.

Il cupolino squadrato assieme allo spoiler anteriore che cela alla vista il radiatore, donano alla RGT un’immagine molto aggressiva. Il gruppo serbatoio-sella-fiancatine risulta ben integrato e disegnato. Il retro della sella è asportabile e nasconde un valido ed alquanto utile vano portaoggetti. Frecce e specchietti retrovisori sono montati elasticamente e sono di buona fattura.

La strumentazione prevede solo il contakm ed il contagiri, ma per una moto a marce di soli 50cc è già moltissimo, specie per la chiave di accensione che viene inserita nella serratura posta tra i due strumenti proprio come sulle moto “vere”. Molto raffinata la soluzione che, a differenza di diverse moto del tempo di cilindrata superiore, vede la chiave di accensione che è unica per tutti i servizi: accensione, tappo serbatoio, bloccasterzo e portacaschi.

Il telaio è un doppia culla con un robusto trave superiore a sezione rettangolare che potrebbe tranquillamente ospitare un motore di cilindrata ben superiore. La forcella è una Marzocchi teleidraulica con steli da 28 mm, mentre al posteriore vi sono due ammortizzatori IMCA regolabili su tre posizioni. L’impianto frenante, di produzione Grimeca, vede all’anteriore un disco freno da 220 mm ed al posteriore un tamburo da 118 mm. Le ruote in lega, sempre di produzione Grimeca, sono da 16″ all’avantreno e da 17″ al retrotreno.

Il motore è un Franco Morini T4-TA 50, caratterizzato dal raffreddamento a liquido con circolazione a termosifone, dal cilindro con canna cromata e dall’ammissione lamellare nel cilindro. Le prestazioni sono “codice” e quindi il carburatore è limitato al classico SHA 14-12 ed il cambio è a 4 rapporti. Il TA50 non ha il miscelatore automatico e mantiene ancora l’accessione a puntine e l’avviamento solamente a pedale.

RGT_prima serieRGT bianca

Malaguti RGT 50 1986

La seconda versione del RGT 50 viene introdotta nel 1986 e sebbene la linea rimanga pressoché invariata, diverse sono le modifiche tecniche apportate. Vediamo quali:

> Nuove colorazioni: rosso (sella nera e cerchi bianchi) o bianco (sella rossa e cerchi bianchi).
> Paradisco anteriore.
> Nuova strumentazione con contagiri elettronico, indicatore della temperatura del liquido di raffreddamento ed una nutrita serie di spie.
> Nuova pompa freno all’anteriore sempre di produzione Grimeca.
> Nuovo motore Franco Morini GS.A sempre a 4 rapporti, ma ora dotato di pompa di circolazione per il liquido di raffreddamento e di accensione elettronica. L’avviamento rimane a pedale.
> Nuovo impianto di scarico con terminale in acciaio.

RGT

RGT 50_2serie