Presentata al Motor Show di Bologna del 1986, la Rally affianca la ER, la RRT Nebraska e la Fastbike nell’affollata produzione enduro ’87 della casa di Arcore.
La Rally nasce come risposta alla clientela più esigente che vuole una moto da enduro vera adatta a competere sugli sterrati. Si tratta quindi dell’enduro più sportiva prodotta da Arcore per la stagione ‘87 e che nonostante la sua vocazione altamente competitiva, mantiene una fruibilità di utilizzo ideale anche per girare in città.
La Rally ha una linea molto aggressiva con sovrastrutture dedicate, ma soprattutto un inedito telaio con sospensioni ed un propulsore ottimizzati per l’enduro professionale. La dotazione si serie rimane tuttavia completa e vengono quindi mantenuti un impianto elettrico adatto anche all’uso stradale, una strumentazione completa, il miscelatore automatico e perfino l’avviamento elettrico a richiesta.
La Rally viene proposta in colorazione rosso con sella nera oppure bianco con sella rossa.
Prezzo nel 1987: Lire 4.205.000 (Lire 300.000 per l’avviamento elettrico)
Le modifiche principali introdotte rispetto alla ER/RRT sono:
> La Rally adotta ovviamente un serbatoio di grande capienza, indispensabile per le gare di Rally, perfettamente rastremato con il resto della moto e anche protettivo per i due radiatori di raffreddamento. Non vengono adottati i paramani ed il paradisco. La sella si asporta completamente e velocemente sganciando due pratiche chiusure. La strumentazione è di nuova fattura e perde il contagiri, sebbene sia presente una nutrita batteria di spie, l’indicatore per la temperatura del liquido di raffreddamento e l’orologio digitale.
> La ciclistica vede l’adozione di un nuovo telaio in acciaio in tubi tondi specifico per un impiego agonistico e dotato anche di telaietto posteriore imbullonato e smontabile per dare migliore accesso all’ammortizzatore. La forcella idraulica è una nuova unità Paioli sempre da 36mm specificatamente tarata per la Rally, mentre la sospensione posteriore è la inedita “Power Drive” derivata dall’esperienza Gilera nel cross e accoppiata ad un nuovo ammortizzatore Boge regolabile. Il freno anteriore Grimeca da 240mm con pinza a doppio pistoncino flottante ed il tamburo posteriore da 140 mm rimangono invariati. Le ruote sono in alluminio come dotazione base.
> Il propulsore con valvola meccanica allo scarico APTS deriva dalla ER/RRT e mantiene il contralbero di equilibratura, il miscelatore automatico e l’avviamento elettrico come optional. Viene adottata una diversa taratura per il carburatore Dell’Orto PHBH 28, una nuova cassa filtro aria ed un impianto di scarico rivisto. I test rilevano una potenza massima alla ruota di 24.19 cv a 1000 giri ed una velocità massima di 134.8 km/h.