Presentata il 3 Dicembre 1988 al Salone di Bologna e commercializzata nel Maggio 1989, la AF1 Sintesi ‘89, tipo EU, prende il posto della precedente Sintesi tipo EH appena sei mesi dopo la sua presentazione.
La Sintesi 1989 è una di quelle moto che non passa inosservata. Con poche e mirate modifiche, si perfeziona il perfetto. La bellissima creatura di Noale lascia letteralmente tutti a bocca aperta. Ancora una volta Aprilia segna la strada maestra. Main Street, proprio come recita la pubblicità dell’epoca.
La versione ’89 si presenta leggermente aggiornata sia esteticamente, con un differente cupolino, che meccanicamente con l’adozione di una valvola allo scarico a controllo elettronico. Il prezzo nel 1989 è di Lire 5.690.000
La Sintesi ’89 viene proposta in due inedite colorazioni che sono veramente un inno alla bravura ed all’estro (ed anche al coraggio!) dei designers Aprilia. Dopo aver sperimentato con successo sulle Project 108 e sulla Sintesi ‘88 colorazioni con accostamenti di colore tono su tono, l’ufficio stile di Noale si diletta con la nuova Sintesi introducendo elementi grafici assolutamente inediti. Più precisamente triangoli di colore. Una verà novità che ancora una volta lascia diversi concorrenti allibiti.
L’amatissima versione Didier De Radigues Replica è un vero e proprio omaggio ai colori sgargianti e alla moto del campione belga che per la stagione ‘89 sostituisce Loris Reggiani alla guida della AF1 250. Parafango e ruote sono rossi. Un triangolo colora sempre di rosso parte del serbatoio e della carena. Il lilla domina la parte mediana della carena, la parte posteriore del serbatoio e una porzione del codone che integra i fianchetti. La parte inferiore della carena è bianca e come sulla Project 108 Replica adotta una spettacolare grande “A” simbolo del logo Aprilia e vari adesivi degli sponsor tecnici del team che corre nel mondiale di velocità. I tre quarti del codone che ospita il numero 4 (del pilota belga De Radigues) sono invece colorati di un vivace acquamarina che colora anche la sella passeggero.
La seconda colorazione pensata per chi non ama le repliche da gare adotta toni meno sgargianti, ma forse risalta ancora di più i nuovi elementi grafici introdotti. Cupolino e parte superiore del serbatoio e della sella sono viola, con un filo lilla, mentre la parte mediana della moto è bianca. A ravvivare il tutto ed a ribadire l’indole grintosissima della Sintesi, pensa l’ampio triangolo inferiore della carenatura rosso fuoco.
Al Salone di Bologna, la Replica sfoggia il numero 6 sul codone, tuttavia conquistato da Loris Reggiani nella stagione ‘87 e non nel ‘88, dove di fatto si classifica solo tredicesimo. Reggiani – ed il CR1 Racing Team che lo segue – non rinnovano quindi l’accordo con Aprilia per la stagione ’89 e passano alla Honda RS ufficiale sponsorizzata dalla HB. Pertanto, Aprilia organizza il suo team ed utilizza il numero 4 (che era un numero “libero”) assegnato d’ufficio dalla FIM al belga Didier De Radigues (che veniva dalla classe 500 e che quindi non aveva un “suo” numero), nuovo pilota del team ufficiale Aprilia.
Pertanto, è corretto parlare di due Sintesi Replica mod. ’89: una versione pre-serie Reggiani Replica caratterizzata dal numero 6 sul codone e commercializzata in pochissimi esemplari nei primi mesi del ‘89 e la successiva ed identica De Radigues Replica caratterizzata però dal numero 4 sul codone.
La Sintesi ’89 si dimostra anche una moto competitiva e vince con Davide Bulega il campionato italiano Sport Production 125 nella categoria under 21.
La Sintesi viene sostituita nel ‘90 dalla AF1 Futura, sebbene l’ultima Sintesi prodotta è la successiva Sport dedicata a coloro che vogliono correre nel campionato Sport Production.
Il codice modello identificativo per la Sintesi ’89 è EU seguito dal DGM 52502 e numerazione di telaio 0210****.
La moto in breve
La Sintesi ‘89 non si presenta troppo differente dalla progenitrice del 1988, sebbene le poche modifiche apportate le abbiano donato un look più moderno e sportivo. Vediamo le modifiche:
- Cupolino dal nuovo disegno ora più filante e sempre dotato di un doppio faro, ma di diametro più piccolo.
- Nuova piastra di sterzo con il logo “AF1” impresso al centro della piastra e nuovi semimanubri più bassi.
- Nuova strumentazione in stile racing prodotta dalla Veglia Borletti, che tuttavia perde il sempre utile indicatore di livello del carburante presente sulla strumentazione delle precedenti AF1 e forse considerato troppo “turistico” dall’Aprilia.
- Nuovo serbatoio con tappo del serbatoio del tipo aeronautico e differente rubinetto per la benzina.
Ciclistica
La ciclistica non presenta differenze rispetto alla Sintesi ’88, sebbene la taratura delle sospensioni sia differente.
La Sintesi ‘89 rileva un peso a secco di 130 kg. (131 kg la versione ’88)
Motore
Il motore della Sintesi ‘89 è sempre il Rotax 123 montato sulla precedente e mantiene lo stesso gruppo termico (codice 223362 riportato sul lato dx del cilindro). Vengono tuttavia apportate piccole modifiche. Vediamo quali:
- Valvola allo scarico RAVE comandata da servomotore elettrico a controllo elettronico (pneumatico sulla versione 89).
- Nuova espansione ridisegnata e nuova taratura del carburatore Dell’Orto PHBH 28RD.
- Carter motore verniciati color sabbia.
A seguito delle modifiche apportate la potenza massima alla ruota cresce a 29,7 cv a 10500 giri in luogo dei 28,66 cv a 10500 giri rilevati dalla Sintesi ‘88. Da notare come l’abile lavoro di affinamento sul motore abbia prodotto non solo un motore più potente, ma anche molto più docile:la Sintesi‘89 rileva infatti sui 400 metri da 50 km/h un tempo di 18,645 sec e una velocità di uscita di ben 106,51 km/h (19,352 sec e 96,26 km/hla Sintesi‘88).
La Sintesi‘89 non è quindi solo più docile e potente della versione precedente, ma anche più veloce, facendo registrare una velocità massima record per la categoria di ben 166,2 km/h(163,9 km/h la versione 88).
Le maggiori prestazioni velocistiche della Sintesi ’89 però non sono dovute solo al suo motore, ma anche ad uno spoiler appositamente studiato dagli uomini Aprilia dopo mesi di collaudi. Difatti, il nuovo cupolino della Sintesi ’89 nei test di velocità inizialmente condotti dall’Aprilia risulta essere meno aerodinamico del cupolino della Sintesi ’88 e pertanto, dopo aver fatto diversi esperimenti, viene adottato con successo un piccolo spoiler posto sotto al cupolino che rende la moto più aerodinamica e quindi più veloce.