AF1 125 Futura ’91 – tipo GE & GR

Presentata e commercializzata nei primi mesi del 1991, la nuova Futura ’91 ha in comune con la precedente solo la denominazione.

Dal punto di vista tecnico, la AF1 Futura ’91 adotta modifiche sostanziose che non si limitano alle sovrastrutture – solo apparentemente simili alla Futura ’90 – ma che interessano anche la ciclistica che riceve una nuova forcella e la meccanica che vede l’adozione di un nuovo gruppo termico con due boosters aggiuntivi di scarico.

Il prezzo nel 1991 è di lire 6.380.000 ed inizialmente, la Futura ’91 viene proposta solamente in una colorazione dalle tonalità e accostamenti tipicamente Aprilia, porpora/argento/nero con cerchi neri, sella pilota nera e sella passeggero argento. Un’insieme di colori che caratterizza un pò tutta la produzione Aprilia ’91.

Dal Maggio 1991, viene anche comercializzata un’inedita versione Reggiani Replica: era infatti dal 1989 che Aprilia non sfoggiava per una sua stradale una livrea ispirata ai suoi bolidi da corsa e come per le precedenti Replica, anche la Futura Reggiani Replica adotta una colorazione che è testimone dell’estro dei bravi designers Aprilia.

La Futura ’91 si dimostra quindi ancora una volta una moto competitiva ed a fine stagione vince nuovamente il campionato Sport Production nella categoria over 21 con Massimiliano Gervasio.

Nel corso del 1992, la Futura ’91 viene sostituita dalla RS Extrema che raccoglie degnamente lo scettro dal suo predecessore, sebbene l’ultima versione della AF1 Futura sarà la Sport Pro, anch’essa presentata nel 1992, e dedicata a coloro che vogliono partecipare al campionato italiano Sport Production.

Aprilia omologa due versioni della Futura ’91:

  • la tipo GE viene omologata il 25 Settembre 1990 (quindi prima che inizi la produzione) ed è caratterizzata dal codice omologativo DGM 53065 OM.La numerazione di telaio inizia con il suffisso 042 seguito dal numero di telaio *****. Curiosamente, il codone ed il serbatoio omologati sono ancora quelli della Futura 90, sebbene in produzione non vengano mai adottati, passando direttamente alla carrozzeria 1991 come vedete in foto. (evidentemente all’epoca dell’omologazione non doveva ancora essere chiaro quale fosse la carrozzeria definitiva per il modello ’91). La potenza massima a libretto è di 21.5kw. Lo scarico viene omologato con dicitura marchiata “Aprilia B-1004” sul silenziatore ed “Aprilia C-1004 sull’espansione”.  La scatola filtro ha un’etichetta che riporta l’omologazione “Aprilia A-1004”. 
  • la tipo GR viene omologata il 31 Gennaio 1991 ed è caratterizzata dal codice omologativo DGM 53136 OM. La numerazione di telaio inizia con il suffisso 051 seguito dal numero di telaio *****. La carrozzeria nella nuova fiche omologativa replica esattamente quella poi effettivamente commercializzata come da foto sotto. La potenza a libretto è di 19kw, sebbene non vi sia alcuna differenza con il propulsore della GE. Lo scarico viene omologato con marchiato su espansione e silenziatore la dicitura “Aprilia GR E3 B127.235”. Le caratteristiche tecniche dello scarico completo sono assolutamente identiche a quello della versione GE. La scatola filtro ha un’etichetta che riporta l’omologazione “Aprilia GR E3 B127.235”. Non vi sono differenze tecniche con la scatola filtro della versione GE. 

Siccome la colorazione porpora/argento/nero viene presentata e commercializzata già ad inizio 1991, la maggior parte di queste versioni sono state prodotte con codice tipo GE. Mentre le Replica, commercializzata dal Maggio 1991, sono per la maggioranza (se non tutte, ma è difficile confermarlo) state vendute con codifica GR. La coesistenza delle due versioni nasce semplicemente dal fatto che nel 1991 i costruttori dovettero adeguarsi alla legge B127.235 CEE del 31/01/1991 che sostituiva la precedente 89/235/CEE e che comportava minime variazioni sul livello di DB e la loro misurazione in sede di omologazione. Tutte differenze piuttosto insignificanti, almeno per questo modello, visto che entrambe GE e GR montano il medesimo impianto di scarico/aspirazione. 

Aprilia AF1 Futura 125 91

AF1 Futura Replica 1 AF1 Futura Replica 2

La moto in breve
Le modifiche introdotte dalla Futura ‘91 sono essenzialmente le seguenti:

  • Nuovo cupolino più piccolo e compatto. (Il plexiglas rimane il medesimo della Futura ’90)
  • Carena dotata di nuove prese d’aria frontali.
  • Il serbatoio è in materiale sintetico ed è coperto da un guscio di plastica .
  • I fianchetti laterali sono parte integrante del codone e formano un pezzo unico che và ad accoppiarsi meglio con il serbatoio.
  • Il codone è ora caratterizzato da una griglia aggiunta sopra il faro posteriore e da un nuovo e più funzionale sistema di apertura a ribaltamento per la sella passeggero che ora risulta anche più comoda.
  • La strumentazione rimane essenzialmente la stessa, ma il comando per azzerare il parziale risulta ora posto sul lato sinistro del contakm invece che sopra il quadro spie come sulla precedente versione.
  • Nuovi blocchetti elettrici CEV dal disegno più moderno e funzionale.
  • I supporti per le pedane pilota sono verniciati di nero e vengono adottate nuove pedaline per il passeggero in tubo di ferro e non più in alluminio come sulla precedente Futura.

Ciclistica
La ciclistica è oggetto di numerose modifiche.

Il telaio della Futura ’91 è simile alla splendida struttura in alluminio del modello precedente, ma è esteticamente meglio rifinito. Difatti, sul mod. ’90 in corrispondenza delle due travi principali era evidente un buco con le saldature in vista la cui funzione era di permettere il fissaggio dell’attacco testa-telaio dove si agganciano i travi superiori del telaietto reggisella. Sulla Futura ‘91, invece, sebbene l’attacco rimanga nella medesima posizione, la superficie delle travi risulta meglio lavorata tanto da non lasciar più le saldature in vista. Rimane un buco più piccolo, ma elegantemente coperto da una coppia di tappi di plastica grigia con il logo Aprilia. Il monobraccio posteriore, sempre in acciaio, viene rinforzato e rivisto per lasciare spazio al cerchio posteriore di dimensioni maggiori.

La forcella anteriore sempre del tipo upside-down è dotata di steli da 40 mm (38 mm sulla precedente) e di un’idraulica interna rivista. La sospensione posteriore adotta un nuovo ammortizzatore e conosce una taratura diversa.

Immutato l’impianto frenante ed il disegno dei cerchi a cinque razze da 17”, ma le dimensioni sono maggiori con un 110/70 all’avantreno e 140/70 al retrotreno.

Motore
Il propulsore della Futura ’91 rimane il conosciuto Rotax 123 della versione precedente, ma per la prima volta dal 1988 (anno in cui viene montato per la prima sulla AF1 Sintesi) viene adottato un nuovo gruppo termico che manda in pensione il precedente 223362.

Il motore della Futura ’91 monta infatti un nuovo gruppo termico caratterizzato da due boosters aggiuntivi piazzati sulla luce di scarico e con una geometria rivista. Tale cilindro ha il codice 223616 stampato sul lato destro alla base del cilindro stesso. Al nuovo cilindro 223616 viene abbinata una nuova testata ed ad una nuova espansione (diversa da quella della Futura ’90 FM) con un nuovo terminale in alluminio.

Viene mantenuto il carburatore Dell’Orto VHSB 34 LD a sezione ovale della precedente Futura. La cassa filtro aria ed il coperchio rimangono i medesimi della Futura ’90, ma cambia il manicotto di aspirazione che sulla Futura ’91 ha una forma diversa per limitare il rumore di aspirazione.

Il rapporto finale passa a 15/36 da 16/38 della Futura ’90.

Tra le altre modifiche si segnalano i carter ora verniciati in color grigio chiaro. La centralina di comando per la valvola RAVE rimane la 7800.

Grazie alle modifiche ricevute, la Futura ‘91 rileva una potenza massima alla ruota di ben 33,44 cv a 11500 giri (31,03 cv a 10500 giri perla Futura‘90).

Interessante notare che anche le doti di tiro ai bassi sono migliorate, così come confermato dalle prove di ripresa sui 400 metri da 50 km/h, dovela Futura‘91 rileva un tempo 19,566 sec. ad una velocità di uscita di 102,97 km/h (19,650 sec e 94,240 km/hla Futura‘90).

La velocità massima rilevata cresce a 169 km/h in luogo dei 164,1 km/h rilevati sulla Futura ‘90.