Nel 1984 Cagiva affianca alla Aletta Rossa la nuova Elefant 125, una nuova 125 da enduro che sebbene ha ciclistica e motore comuni alla Aletta Rossa, con poche mirate modifiche a mascherina, serbatoio di grande capienza (18 litri invece di 11) e con l’aggiunta di paramani e soffietti per le forcelle, diventa una moto totalmente inedita nel look. La Elefant era direttamente ispirata alla moto con la quale Valerio Boni aveva partecipato al Rally dei Faraoni e Cagiva cogliendo in pieno una moda che stava per vivere il suo massimo splendore, ancora una volta, incontrò un successo di vendite strepitoso.
La Elefant convive in listino assieme alla Aletta Rossa e riprendere le modifiche introdotte sulla Aletta Rossa seconda serie, pertanto la forcella anteriore è una Marzocchi da 35mm (sebbene su alcune Elefant possa trovarsi anche la Llobe da 35mm con escursione inferiore), il radiatore più capiente, il disco anteriore in ghisa e le pedane passeggero imbullonate al telaio. Sulle Elefant vengono montate di serie le ruote in alluminio della Akront con al posteriore la misura da 17″ invece che da 18″ come normalmente usata sulla Aletta Rossa.
Presentata in colorazione bianco/rosso con sella rossa, nel corso del 1984 viene posta in vendita una versione denominata “Dakar” e caratterizzata da una nuova colorazione Bianco/blu o in alternativa Bianco/rosso.
Il prezzo nel 1984 è di Lire 3.298.240