1984/1986: ETX 125 – PV/1/2/3

1984: ETX 125

Presentata al Motorshow del 1984 e commercializzata poco dopo, la ETX 125 è la prima enduro moderna prodotta da Aprilia. La ETX, codice tipo ETX 125 e contraddistinta da codice omologativo OM 51459) è anche la prima Aprilia 125 a montare il nuovo motore Rotax 126, ancora privo di valvola allo scarico RAVE, prodotto appunto dall’austriaca Rotax.

Il prezzo nel 1984 è di Lire 3.250.000 e la colorazione unica è bianca, con telaio verniciato in argento. La sella può essere rossa o blu con serigrafia Aprilia ETX.

ETX 125_prima_serieETX_125_prima_serie_b

Nel corso del 1985, viene aggiornata con le seguenti modifiche (che non implicano una nuova omologazione):

  • Telaio verniciato in color rosso.
  • Convogliatori aria verniciati di grigio.
  • Sella blu o rossa con serigrafata lateralmente in bianco solamente la scritta Aprilia (scompare il suffisso ETX).
  • Diversa grafica delle decalco serbatoio 

ETX 125_seconda_serie ETX 125_seconda_serie_b

La ETX ha una bella linea con sovrastrutture ben disegnate e realizzate. Validi e completi sono la strumentazione con il termometro acqua collocato sul radiatore stesso ed i bei blocchetti elettrici CEV.

La ciclistica si avvale di un telaio in acciaio monotrave a culla sdoppiata in tubi quadri, di una forcella teleidraulica con perno avanzato Marzocchi da 35 mm accoppiata ad una sospensione posteriore che utilizza il collaudato sistema APS. L’impianto frenante si avvale di un disco anteriore da 230 mm ed un tamburo posteriore da 125 mm.

Il propulsore Rotax 126 è dotato di ammissione lamellare, raffreddamento a circolazione forzata e miscelatore automatico. Il carburatore è un PHBH 26 BS (e non da 20 come erroneamente indicato nella brochure). Non sono presenti valvola allo scarico, contralbero di equilibratura né avviamento elettrico.

La potenza massima rilevata alla ruota è di 18.28 cv a 8250 giri e la velocità massima di 121,500 km/h.

1985 – ETX 125 PV

Presentata al Salone di Milano del 1985, la ETX 125 PV è l’evoluzione della precedente ETX ed adotta le medesime modifiche introdotte dalla Tuareg 125 presentata sei mesi prima e che aveva introdotto un nuovo codice tipo con nuovo codice omologativo. Pertanto, la ETX modello .’85 adotta il medesimo codice tipo ETX 125 PV e OM 51770.

Ecco le principali differenze rispetto alla precedente ETX:

  • Nuova livrea tutta rossa (telaio e sovrastrutture) e sella blu.
  • Nuovo telaio con interesse invariato (1390 mm invece di 1380) e attacchi motore sul lato sinistro rivisti per uno smontaggio più immediato del propulsore.
  • Nuova taratura per le sospensioni che rimangono le medesime della precedente versione.
  • Disco anteriore Grimeca da 240 mm servito da pinza a doppio pistoncino.

Il motore Rotax 127, lo stesso montato sulla stradale AS-R, sostituisce il precedente Rotax 126. Ecco le differenze:

  • Nuovo gruppo termico (marchiato 223230).
  • Valvola allo scarico RAVE a comando pneumatico.
  • Impianto di scarico rivisto e carburazione differente (confermato il carburatore PHBH 26 BS).

Aprilia ETX 125 85Aprilia ETX 125 85 (1)

 

1986 – ETX 125 PV/3

Come già visto per la PV, la ETX 125 mod. ’86 al Salone di Milano del 1986 e viene presentata solo dopo la Tuareg ’86, adottando quindi le stesse modifiche introdotte dalla versione africana che come di consueto viene presentata sei mesi prima, questa volta nella spledida cornice di Portofino. Il codice omologativo adottato è ETX 125 PV/3 (quindi in comune con la Tuareg 125 mod. ’86 dotata di avviamento a pedale) con OM 51770 EST 03 che appunto, omologa il solo avviamento a pedale. Difatti, la ETX mod. ’86 rispetto alla coeva sorella Tuareg (ETX 125 PV1/2) non viene equipaggiata con disco freno posteriore ne con avviamento elettrico (neppure a richiesta).

Nuove le varianti cromatiche su base bianca o nera e diverse le modifiche adottate rispetto al precedente modello.

Il prezzo nel 1986 è di Lire 3.980.000

Le modifiche rispetto alla versione 1985 sono le seguenti:

  • Nuove sovrastrutture (serbatoio, sella e fianchetti) ed inedito puntalino collocato davanti al carter.
  • La strumentazione è inedita e completa di indicatore temperatura circolazione ed indicatore livello carburante. E’ presente anche un pulsante “check control” per controllare lo stato di funzionamento delle varie spie di servizio. Nuovi anche i blocchetti elettrici.
  • Le sospensioni ricevevano una taratura modificata con all’anteriore la conosciuta forcella teleidraulica a perno avanzato Marzocchi da 35 mm con escursione portata a 230 mm (invece di 220 mm). Al posteriore la nota sospensione APS veniva anch’essa rivista nell’escursione portata a 230 mm contro i 200 precedenti.
  • Il conosciuto motore Rotax 127 adotta una nuova testata e modifiche di fino che portano ad un aumento delle prestazioni (invariato il carburatore PHBH 26, sebbene cambi la carburazione) nell’ordine di 2 cv dichiarati. Viene adottata la valvola RAVE 2 autopulente (come meccanismo a cavo collegato al freno posteriore) che verrà poi montata sulla stradale Project 108 e Sintesi 88.

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