Per il 1991, Cagiva mantiene in listino solo la Mito carenata che in sostanza non subisce modifiche rispetto al modello ’90.
Vengono invece introdotte nuove colorazioni che si affiancano alla classica versione rosso fuoco (presentata nel 1990) con cerchi bianchi: un alternativo ed alquanto originale verde acquamarina con specchi e cerchi in tinta ed un elegante nero con bande decorative verdi con cerchi verniciati in bianco. A fine 1991 viene presentata anche una nuova livrea rosso/bianco a scacchi con cerchi neri.
Si tratta comunque di colorazioni che per una chiara scelta di marketing sono ben lontane dalle esasperazioni cromatiche care ad Aprilia e per certi versi anche ad Honda con la NSR. La Mito rimane infatti tendenzialmente monocromatica.
Il prezzo nel 1991 è di Lire 5.980.000 più un supplemento di Lire 70.000 per la versione nera.
La stagione ’91 vede la Mito impegnata per la prima volta nel campionato Sport Production dove Aprilia e Honda dettano legge. Cagiva è direttamente impegnata con una squadra ufficiale che utilizza la Mito SP, sebbene siano molti i privati a scendere in campo con le Mito “base”.
I risultati sono comunque incoraggianti e la Mito conclude bene le selettive under 21 con Mari, Pellisier e Zerbo. La under 21 si chiude con la vittoria di Pellisier nell’ultima finale che lo classifica terzo a fine stagione. La over 21 vede impegnato Davide Bulega con la Cagiva ufficiale che vince le selettive, ma si classifica solo quinto a fine stagione.