Riding Classics: Honda NS 125 F

Oggi vi racconto di una moto che ha segnato l’adolescenza dei sedicenni nati nel 1969 e probabilmente anche di quelli che allora non avevano ancora l’età per guidarla:  la Honda NS 125 F.

L’inizio dell’epopea delle 125 ad alte prestazioni comincia da qui. L’aspetto che piu’ mi preme evidenziare, non e’ tanto la storia di questo modello, la sua collocazione sul mercato, o le sue quotazioni. il web e’ pieno di queste informazioni.

Quello che pochi sanno, invece, e’ che risalire in sella a questa 125 – ma il discorso può essere facilmente esteso a moltissime altre ottavo di litro – e’ semplicemente esaltante! Anche e soprattutto se si e’ motociclisti di esperienza. 

Ritrovarsi con poco piu’ di cento chili sotto al sedere, con un abitino succinto, sgargiante e vezzoso come quello della NS, e’ pura gioia di vivere!

Io stesso ero perplesso prima di guidarla, ma lo scetticismo e’ divenuto incredulità.

Material girl

E’ innegabile che nella meta’ degli anni 80, sia  stato generato un incantesimo. In campo motoristico, musicale, economico ma  soprattutto sociale. I suoi effetti sono ancora percepibili oggi, sia per coloro che li hanno attraversati, sia per quelli che  in seguito hanno dato  una sbirciatina a quel mondo. Per chi invece non si fosse fatto mai (od ancora) corrompere dall’incantesimo, e” tempo di girare la chiave,  buttare via i pensieri da adulto, e scalciare sulla pedivella. Come una schitarrata in un museo, il monocilindrico tutto pepe da il buongiorno al vicinato e al suo cavaliere. Il cambio risponde a tempo senza quasi farsi accorgere e la frizione permette di iniziare la sinfonia, quasi come il pick up di un giradischi. Come il  pulviscolo che inevitabilmente  si deposita sul vinile, il motore rata in cerca del “solco” della melodia principale: vale a dire sopra i 5000 giri, che vista la rapportatura decisamente corta del primo rapporto, arrivano nel giro di qualche metro.

I pensieri sono subito spazzati via dalla musica emessa dall’espansione, il sorriso cresce al crescere della velocità, e l’eta’ assume contorni sempre piu’ indefiniti, marcia dopo marcia. Le curve sono un colpo al cuore; la NS le divora con strabiliante facilità, ma con grande precisione direzionale: un aspetto non affatto scontato data la ciclomotoristica gommatura. Basta spostare appena il busto all’interno per completare a compasso qualunque raggio di curva. Quando la valvola a comando meccanico ATAC si apre completamente, quello spernacchiante gingillo, si schiarisce la gola fino a 10.000 giri indicati che anche non corrispondono alle 88 miglia allora dell De Lorean di Ritorno al Futuro, indietro nel tempo ti ci portano veramente!  (” ‘cause we are living in a Material world”)

O forse no?

Guidare una 125 oggi, soprattutto per un motociclista di esperienza, può essere un’esperienza interessante. Le 125 non sono affatto delle motorette di serie B, anzi: sono delle moto uniche per dinamismo e duttilità che davvero esaltano nella guida in ogni istante, su qualunque tragitto e spesso nei limiti di velocità imposti!

La NS paradossalmente può anche essere una moto impegnativa, se ci si picca di tirare sul serio, specie in discesa, dove magari si possono sfruttare la precisione ed il buon appoggio in curva, ma dove si incontrano i limiti del disco anteriore, di potenza e modulabilità solo sufficienti.  Ma soprattutto si evidenziano i limiti della forcellina con steli da 32mm, con una risposta secca delle molle, unita ad una avvertibile torsione degli steli sotto sforzo. Il controllo dell’avantreno diventa critico se lo si impugna di forza e – specialmente in curva – e’ bene guardare con attenzione dove si mettono le ruotine ed evitare accuratamente buche e solchi longitudinali.

Si tratta comunque di una caratteristica comune a moltissime 125, dove spesso il peso del pilota si avvicina a quello della moto.

La guida coscienziosa allora diventa quella che premia e se in un rettilineo una Cagiva Freccia c10 del 1988 vi superasse una volta inserita la terza, non dateci peso: la “ragazza” e’ materiale, ma in grado di farvi innamorare anche se ne possedete di piu’ recenti.

La NS, che non ebbi mai l’occasione di provare allora,  e’ una Honda vera:  nel cambio -un’ unità precisa veloce e silenziosa -, nelle finiture, e nella facilità di guida; è una moto minuscola, ma di grande temperamento.

Non fermatevi alla scheda tecnica, non abbiamo piu’ sedici anni!

O no?!

Alessandro Rimprocci

Written By
More from J
19 Giugno 2016: 125 VDA/2
Dopo la 125 VDA del 2015, ecco il seguito del 2016. Come...
Read More
0 replies on “Riding Classics: Honda NS 125 F”