Presentata sulla pista Ferrari di Fiorano il 4 Dicembre 1986, la Fastbike può considerarsi la prima supermotard al mondo, ovvero quella categoria di moto che nasce nei primi anni 90 col nome di funbike per poi divenire ufficialmente conosciute come, appunto, supermotard.
Non nuova ad idee avventurose e rivoluzionarie, Gilera vede nella Fastbike la giusta via di mezzo tra la stradale e l’enduro, ovvero la cosiddetta moto totale che racchiude i pregi di entrambe le citate categorie. Purtrppo per la casa di Arcore, invece, il grande pubblico vede nella Fastibike il proverbiale bicchiere mezzo vuoto, ovvero una moto meno performante di una enduro sugli sterrati e meno performante di una stradale sull’asfalto.
Poco importa la Fastbike è probabilmente la moto più vicina al reale utilizzo che un sedicenne potrebbe farne nel classico tragitto casa-scuola, dove racchiude la manovrabilità di una enduro con la sicurezza di una stradale. Come si sa, le moto “intelligenti” piacciono a pochi e quindi meglio una fiammante carena con un bel due pezzi che ti spezza i polsi oppure il manubrio alto con le ruote tassellate e l’accessorio stile Dakar tanto bello quanto inutile. Ad ogni modo il dado è tratto e pochi anni dopo, quando la Gilera è ormai fallita, le funbike e supermotard diverrano decisamente popolari.
La Fastbike condivide il medesimo motore con valvola APTS e quasi tutti i componenti con la serie ER/RRT ad eccezione della ruota anteriore da 18” con pneumatico ribassato, sospensioni più limitate nell’escursione, il parafango basso ed il freno a disco posteriore. , la medesima ciclistica ed il medesimo propulsore, sebbene vengano sono ovviamente poste in commercio con sovrastrutture diverse.
Le prestazioni rilevano una potenza alla ruota di 21,62cv a 8500 giri ed una velocità massima di 129 km/h.
La Fastbike viene proposta in due eleganti colorazioni bianco con sella rossa e blu con sella rossa. una elegante colorazione blu/rosso/bianco con sella rossa.
Prezzo nel ’87: Lire 4.055.000 (Lire 300.000 avviamento elettrico. Possibilità di opzionare i cerchi in alluminio).