Presentata al salone di Milano nel Novembre 1992, la RS Extrema Sport Pro, tipo LA, prende ufficialmente il posto della Futura Sport Pro nel campionato Sport Production conquistando a fine stagione il titolo nella categoria under 21 con Roberto Locatelli e over 21 con Giacomo Guidotti.
La Sport Pro ‘93 mantiene la colorazione replica introdotta con la Extrema Reggiani Replica ’92, ma dalla quale si differenzia per la presenza delle scritte ‘sport pro’ su codone e cupolino, per le tabelle porta-numero nere, per il parafango nero e per i cerchi color viola.
Il prezzo è di Lire 8.720.000 e viene incluso uno specifico kit sport pro fornito dall’Aprilia e comprendente uno scarico completo progettato dalla Giannelli ed una leva per la messa in moto che permette di sfruttare gli ingranaggi di avviamento già presenti nell’interno del motore e quindi di eliminare il motorino di avviamento.
La tipo LA adotta un DGM con una numerazione di telaio differente rispetto alla Extrema ’93 normale. Infatti, laddove le Extrema ’92/’93 hanno codice identificativo modello GS, DGM 53396 e numerazione di telaio che inizia con 0550, la Sport Pro ’93 adotta il codice identificativo LA che precede il DGM 53494 e la numerazione di telaio inizia con 0770. Come già visto per la Futura Sport Pro, il numero di telaio della Sport Pro viene identificato dalle ultime 3 cifre e non dalle ultime 4 come sulla Extrema normale. Pertanto una Sport Pro ’93 con numero di telaio 07701020, sarà la numero di telaio 020 e non 1020. La tipo LA nelle versioni 1993 e 1994 (non si riesce a distinguerle a livello di numero di telaio, anche se verosimilmente le ’94 hanno una numerazione più alta rispetto alle ’93) prodotte risultano essere in totale 345.
Sulla Extrema SP i contrappesi al manubrio sono più piccoli rispetto a quelli delle Extrema GS, ma in effetti tornano ad essere i medesimi contrappesi già visti sulla serie Futura. Da notare che il serbatoio liquido freno anteriore di colore nero.
Sotto il profilo tecnico, gli interventi apportati dai tecnici Aprilia sono consistenti e per la prima volta su una ottavo di litro Aprilia vengono anche montate forcelle regolabili e cerchi speciali Marchesini. Tra gli interventi notiamo:
- Forcella a steli rovesciati Marzocchi sempre da 40 mm, ma con la possibilità di regolare il freno idraulico in estensione con apposita ghiera regolabile su sei posizioni posta sullo stelo di destra.
- Ammortizzatore posteriore Boge dotato di numerose possibilità di regolazione per il freno in estensione, il freno in compressione ed ovviamente il precarico molla. Molto interessante la possibilità di variare l’interasse stesso dell’ammortizzatore che permette di ottenere l’assetto più consono al pilota variando la distribuzione dei pesi che è 52% all’anteriore e 48% al posteriore in configurazione standard.
- I nuovi cerchi Marchesini permettono una diminuzione del peso di 1.5 kg all’anteriore e 2.6 kg al posteriore. La dimensione delle ruote è leggermente inferiore rispetto alla RS standard e vengono adottati pneumatici Pirelli MP 7 Sport racing nelle seguenti dimensioni: 100/80 ZR 17 anteriore e 140/60 ZR 17 al posteriore.
- Gruppo termico 223610 derivato dalla Futura SP ’92 e lavorato a mano per minimizzare le tolleranze. Il pistone di serie è un monofascia.
- Carburatore regolamentare Dell’Orto PHBH 28 BD con caratteristico pomello nero per regolazione del minimo.
- La scatola filtro aria è marcata LA-C-1014, sebbene sia identica a quella delle versioni normali GS.
- L’impianto di scarico è marcato LA-C-1014 su espansione e terminale che sono però identici a quelli delle normali versioni GS.
- Centralina elettronica “8400” per apertura comando RAVE.
- Frizione più robusta e dotata di un ulteriore disco.
- Senza aprire il banco motore di una SP, l’unico modo per riconoscerlo dalla versione montata sulla Extrema normale è verificare se all’uscita dell’albero del cambio, dove si innesta la leva del cambio, è presente un ingranaggio in più per montare la pedivella di avviamento fornita nel kit “pronto gara” assieme alla moto.
- La moto viene consegnata con uno specifico scarico Giannelli (solo espansione), la leva per la messa in moto con fine corsa ed un pignone specifico per accorciare i rapporti.