Sono le sei in punto, suona la sveglia, ci si alza di buon ora perché oggi c’è la 125 Pavese che per la sua terza edizione ha una sorpresa speciale. Dalla persiana aperta entra già un bel sole e la temperatura si fa gradevole. Mesi fa’ al ritorno dall’isola di Man ebbi un’idea ed oggi mi sento gasatissimo perché la metteremo in pratica!! Accendiamo la tanto sospirata Aprilia Extrema “Rossona” che proprio oggi fa il suo esordio nel Club!
Prima in basso e via gas verso il punto di incontro con una persona “speciale”. Eh già, perché qui nel Pavese dopo un po’ non ci accontentiamo più del solito raduno e per questa edizione abbiamo una sorpresa. Arrivo al punto di ritrovo dove a brevissimo incontrerò… ah, aspetta, un whatsapp mi dice “sono al passaggio a livello, stò arrivando”… cazzarola mi sento emozionato, ho organizzato tutto io ma, chissà come sarà, se si troverà bene, se andrà tutto bene, e che tipo di personaggio è dal vivo… ops, scusate, mi ero fatto prendere ancora una volta dall’emozione ed ho omesso praticamente tutto!! Ad attendermi, puntualissimi, ci sono una combriccola di motociclisti in sella a delle fantastiche ed ultra moderne “over” capitanati da… Marco Pagani Paghaci!!!!
Chi è ormai lo sapete un po’ tutti, ma per chi non lo conoscesse si tratta di un pilota di una delle “road race” più belle e famose del mondo, il Tourist Trophy!! Marco lo abbiamo conosciuto quest’anno sull’isola in occasione del nostro viaggio e si è rivelato da subito gentilissimo e disponibile con tutti noi, al punto che, al ritorno, mi è venuto in mente di invitarlo al nostro “raduno Pavese” in modo da farci raccontare tante curiosità e di fargli testare con mano il nostro Club, la nostra passione e soprattutto quella 125cc che, ironia della sorte, nella sua realtà di motociclista puro non ha mai avuto la possibilità di provare!
Marco ed i suoi amici si rivelano da subito persone squisite e si sente già che la giornata sarà delle migliori.
Con un ingresso da film arriva il padrone di casa in sella ad una delle più strane, denigrate ed ora altrettanto rivalutate ed apprezzate 125, la Gilera CX che non attende a farsi osservare con curiosità dagli amici Bresciani accompagnando gli sguardi a commenti del tipo “io questa non l’ho nemmeno mai vista!!”
Marco prende l’Extrema Reggiani messagli a disposizione da Mauro e via che si parte verso il punto di ritrovo, simbolo del pavese, il Ponte Coperto (o Ponte Vecchio) che nella storia antica divideva la Lombardia dal Piemonte mentre in quella moderna serve da scenario per il via di ogni edizione della nostra 125 Pavese!!
Arrivano tutti, Soci e vecchie guardie, curiosi e “new comer” conosciute tramite i social. Anche quest’anno abbiamo parecchie adesioni e lo scenario si colora con uno stuolo composto da una quindicina e più di esemplari delle più blasonate e fumosissime 125 che riporta il pensiero e la mente a 25 anni prima quando queste repliche molto ben riuscite delle moto da gran premio tenevano banco e proprio in questi posti si ritrovavano per farci vivere giornate intense all’insegna del divertimento puro a due ruote. Ma non perdiamo tempo e partiamo!!
Il giro percorre le strade che ogni pavese motociclista per forze di cose conosce, si tratta dei percorsi dell’oltrepò dove si andava (e si và ancora…) a, come si dice ora, chiudere le gomme! Passiamo paesini collinari dove curve e controcurve fanno da teatro alle nostre moto. Teniamo d’occhio i nostri amici con le over e soprattutto il nostro Marco Pagani che, pur abituato ad altre cavallerie, sembra ben a suo agio nel gestire i pochi ma croccanti cavallini della sua Reggiani facendola correre veloce su curve e tornanti pavesi.
Sosta per un rifornimento veloce. Qui incontriamo gli amici di Motoemozione.it che, affascinati da ciò che hanno intorno ci chiedono di fare un filmato con cui monteranno questo bellissimo video.
Ripartiamo e raggiungiamo il monte Penice dove ci aspetta il pranzo che, questa volta, decidiamo di goderci con un po’ più di calma, complice il fatto di avere con noi Marco a raccontarci la vita del pilota di road race insieme a tante curiosità sulla sua carriera e su ciò che succede nelle corse vere.
Estasiati chiediamo tante cose, Marco e suo fratello Ivan che lo accompagna nell’organizzazione delle gare e degli eventi ci parlano un po’ di tutto e fa piacere sentire tante verità su un mondo che tutti noi avremmo voluto conoscere meglio ma che è sempre rimasto nelle immagini e nei video che Mondocorse prima (con VHS e DVD) ed il web ora ci hanno sempre fatto sognare ed invidiare vivendo di immaginazione estrema!!
Le 125 ora hanno vita facile, c’è la discesa ed i cavalli non servono più. Anche Marco sembra godere dell’agilità della piccola Aprilietta che salta da un tornante all’altro frenando poco e facendo correre via l’asfalto sotto le performanti gomme moderne.
Il gruppo è compatto e si arriva tutti uniti a Pavia dove, ahime, il giro termina dal punto in cui era partito la mattina.
Foto di rito con Marco presso la sede del nostro Moto Club con la promessa di tenerci in contatto.
Giornata stupenda da mettere sulla bacheca dei ricordi!!!
Moto in box, spirito soddisfatto e… chissà cosa ci inventeremo per la quarta edizione??? Mah…!!
A tal deg!
Piz – Segretario del Motoclub 125 Stradali ASD