27 Giugno 2015 – 125asiago

Un altro grande successo del 125 Club Italia! Ancora una volta in Veneto, dove i nostri amici 125isti sono un nutrito gruppetto che, ci scommettiamo, presto crescerà ancora. Lasciamo al nostro nuovo Socio Luca, descrivere la bellissima giornata trascorsa con le 125 stradali ed enduro anni 80 e 90.

Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato, siamo un bel gruppetto di 13 moto miste tra enduro e stradali, alcune mai viste in vita mia, ma di un fascino imparagonabile. Roby e Fer fanno gli onori di casa facendo sentire subito a proprio agio tutti i partecipanti, nel giro di poco sembrava ci conoscessimo da un’eternità.

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Dopo un’emozionante visita alla collezione di 125 (e non solo) di Roby e un piccolo briefing, si parte verso la prima tappa del raduno: l’osteria La Barricata. Per chi non è del posto la Barricata è un’osteria che si trova alla fine del Costo, una statale che assomiglia per la sua conformazione ad una pista caratterizzata da 10 tornanti che ti proiettano sull’altopiano di Asiago alla velocità della luce. Ma prima, tutti a far benzina!

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Procediamo in rigorosa fila indiana fino ai piedi della salita del Costo ma poi giù la visiera, gas a martello e scatenate l’inferno… I giri motore iniziano a salire l’odore e il rumore della libertà invadono tutta la strada che fortunatamente di sabato mattina non è molto trafficata; in un batti baleno ci ritroviamo tutti e 13 in Barricata per una colazione che sa più di trofeo conquistato dopo una gara in salita entusiasmante!

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A proposito dalla foto sopra avete riconosciuto l’intrusa?

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Siamo pronti per ripartire verso la seconda tappa del nostro raduno, il sacrario militare di Asiago, uno dei principali ossari militari della prima guerra mondiale sito sul colle del Leiten a 1059mt di altitudine.
Appena arrivati decidiamo di parcheggiare le moto e visitare il Sacrario. Durante questi momenti il gruppo si unisce sempre di più, si diventa sempre più amici, ci si scambia opinioni esperienze tutte con un solo minimo comune denominatore: ”la passione per le 125 stradali ed enduro anni 80/90”, le moto che hanno condizionalo il nostro essere motociclisti le nostre fedeli compagne di gioventù che dopo 20 anni e più ci regalano ancora emozioni indescrivibili. Risaliamo in moto per un breve giretto in quel di Gallio e via diretti verso la terza meta, l’Osteria all’Antico Termine.
La strada da percorrere è la SP349 che da Asiago porta a Lavarone passando per il passo Vezzena, valico delle Prealpi Vicentine a 1.402m di altitudine… Anche questa strada priva di incroci e con buona visibilità fa si che il gruppo si distacchi un po’… In poche parole Alberto (Cagiva Mito Lucky) Fabio (Cagiva C12R rossa) ed il Kampe (Aprilia RS Extrema) con la loro guida pulita e veloce fanno un altro mestiere, distaccano il gruppone e sfrecciano davanti al ristorante presi da un impeto incontrollabile di divertimento puro… Niente paura dopo un paio di minuti ci raggiungono al parcheggio con un sorriso che la dice lunga!!! Da sottolineare, nel gruppetto dei fuggitivi in prima battuta si era inserito pure il Fer che a detta del Kampe tirava delle staccate alla Marquez.

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Un’aperitivo di benvenuto e poi dritti a tavola!

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Oh Ragazzi, che mangiata!

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Finito l’abbondante pranzo è ora di mettersi in marcia per raggiungere il lago di Lavarone, perla di natura incastonata nel verde della montagna che lo circonda, ma prima Fer decide di portarci verso uno scorcio di paradiso… Lago di Caldonazzo sulla sinistra, Lago di Levico sulla destra.

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Eccoci a Lavarone.

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Una vista del Lago fotografato prontamente dal Kampe.

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Sosta Benzina obbligatoria e si riparte destinazione Base Tuono a Passo Coe sul monte Toraro 1543mt di altitudine, base missilistica NATO dell’Aeronautica Militare realizzata negli anni Sessanta con lo scopo di contrastare eventuali attacchi aerei da parte dei paesi del Patto di Varsavia. I missili terra aria venivano armati con testate convenzionali e nucleari…(Tutte queste informazioni non sono farina del mio sacco ma di Roby che oltre ad essere un ottimo motociclista, è anche un pozzo di cultura del nostro territorio). Sosta obbligatoria e foto di rito!

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Come potete notare non siamo tutti, purtroppo il furgone scopa è servito alla grande in via del tutto precauzionale per l’RS EXTREMA del Kampe, Massimiliano di Trento con la C12R ci ha salutato a Base Tuono perché più comodo al rientro e Germano con la Gilera R1S alle prese con problemi ai freni ha preferito avviarsi con calma verso la strada del rientro… Eh si purtroppo stiamo per imboccare la discesa che ci riporterà, passando per Tonezza del Cimone e Arsiero, in quel di Schio…

Concludo ringraziando tutti i partecipanti : Roby (Gilera RX Arizona) – Fer ( Cagiva Cruiser) – Kampe (Aprilia RS EXTREMA) – Alberto (Cagiva Mito Lucky Explorer) – Fabio (Cagiva C12R Rosso) – Matteo (Cagiva C12R Nero) – Emanuele (Cagiva Mito) – Oscar ( Cagiva Mito EV) – Germano (Gilera R1S) – Massimiliano (Cagiva C12R Nero) – Gaetano (Gilera Fastbike) – Stefano (Gilera RTX)… In modo speciale Gian Antonio (Ex possessore di una Gilera MX1) che con lo Scudo di Roby ci ha seguiti per tutto il tragitto pronto ad intervenire in nostro soccorso… Un Raduno fantastico ricco di connotati storico culturali e paesaggi con scenari indimenticabili.

Voglio chiudere il resoconto della giornata con una foto emblematica e un dato di fatto, ancora una volta il Club 125 Italia ha fatto centro!!!

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Ciao ragazzi a presto… Luca (Aprilia RS Extrema Replica)!

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