Il 1986 è un anno record per Honda Italia. La splendida NS-F è la 125 stradale più venduta in Italia ed il trofeo monomarca dedicatole conquista già il primo anno ben 100 giovani iscritti. Un vero record che isieme ai circa 60 iscritti del Trofeo Laverda ed al neonato campionato Sport Production sancisce la superiorità degli italiani nella combattuta classe 125.
La Honda NS-F dimostra di essere una grande moto. Pochissime le modifiche concesse: solo eliminazione di specchi, frecce, cavalletto e dei fanali. Lo scarico rimane quello di serie.
Il Trofeo è vinto da Luigi di Noia che conduce un bellissimo campionato alternandosi la vittoria delle gare disputate con Gianluciano Garagnani (ottimo pilota agli esordi), Stefano Pennese e Corrado Catalano. Da segnalare l’ottima prestazione del compianto Doriano Romboni agli esordi della sua brillante carriera. Molto bravo Valerio Vivarelli.
Il Trofeo si conclude con i seguenti punteggi:
1) Di Noia punti 81
2) Pennese punti 66
3) Vivarelli punti 47
4) Garagnani punti 44
5) Romboni e Catalano punti 35
Sette le gare disputate in tutta Italia.
Misano 9 Marzo 1986
Oltre 100 gli iscritti che prendono il via. Due batterie di qualificazione, vinte dai piloti del team Imperiali, Corrado Catalano che vince la prima e Valerio Vivarelli che vince la seconda. La gara non tradisce le aspettative delle qualifiche e vede Catalano e Vivarelli ingaggiare duelli mozzafiato per tutta la durata della gara. Ha la meglio Catalano che vince la gara seguito da Vivarelli a pochi decimi. Ottima la gara del debuttante Paolo Aicardi che chiude terzo alla sua prima gara in assoluto. Bellissima gara di Luigi Noia che dalla dodicesima posizione dove si era ritrovato dopo la partenza, rimonta e chiude quarto dietro ad Aicardi di pochi decimi. Ben Baldassare Monti quinto. Irruento Doriano Romboni che dopo una caduta rimonta concludendo nono.
Mugello, 20 Aprile 1986
Vittoria a tavolino per Luigi di Noia. Gianluciano Garagnani vince la prima batteria di qualifica e parte in pole position seguito da Claudio Santoni che a sua volta vince la seconda batteria di qualifica. Ottima la gara dei due che vede Garagnani tenere testa a Santoni fino alla fine che a sua volta viene seguito da Di Noia che partito male si riaggancia al gruppo di testa segnando anche il giro più veloce. Ottimo Stefano Pennese che chiude dietro a Di Noia. Putroppo, le moto di Garagnani e Santoni risultano irregolari al controllo post gara e pertanto vengono squalificate per irregolarità di poco conto, ma come si dice “dura lex sed lex”. Assente Aicardi che viene coinvolto in un incidente durante le prove.
Magione, 27 Aprilie 1986
Grande vittoria di Stefano Pennese. Ben tre le batterie di qualifica vinte rispettivamente da Pennese, Luca Sani e Doriano Romboni. Pennese conduce una gara strepitosa tenendo testa ai continui attacchi e portandosi al comando dall’undicesimo giro dove vi rimane guadagnando anche qualche secondo di vantaggio sul secondo Marco Annoni che conduce una bella gara all’insegna della prudenza e che gli vale il secondo posto. Ottimo Doriano Romboni che giunge terzo, seguito da Vivarelli e Di Noia che guadagna punti importanti. Caduti Catalano e Garagnani.
Mugello, 25 Maggio 1986
Un’altra vittoria per Luigi di Noia, questa volta vinta sul campo. Una gara bellissima quella di Noia che vinta la sua batteria di qualifica ingaggia uno splendido duello al fulmicotone con Garagnani che non gli da tregua fino al traguardo, dove conclude secondo dietro a Di Noia per pochi centesimi. Valerio Vivarelli, che vince la seconda batteria di qualifica, parte in maniera disastrosa, ma è autore di una bellissima rimonta e chiude terzo. Quarto Pennese autore di una bella gara e Quinto Romboni anch’egli autore di una bella gara che lo vede al comando per qualche giro, ma senza riuscire a mantenerlo. Cade Catalano.
Misano, 24 Agosto 1986
Terza vittoria per Luigi di Noia che lancia una seria ipoteca per il titolo. Come sempre, si tratta di una vittoria sudata per Di Noia che deve vedersela con gli agguerriti Garagnani (vincitore della seconda batteria) e Pennese che chiudono rispettivamente secondo e terzo. Quarto e quinto i bravi Tomasini e Annoni che sempre ben piazzato, mette in tasca punti importanti. Male Vivarelli che parte male e chiude ottavo e Romboni che chiude nono.
Vallelunga, 7 Settembre 1986
In casa sua, Stefano Pennese detta legge e vince. Vincitore nella prima batteria di qualificazione, Pennese ingaggia un duello micidiale con Di Noia con il quale si alterna il comando della gara. Alla curva del Semaforo, i due si giocano la vittoria all’ultimo giro alla staccata del Tornantino, dove Pennese passa Di Noia all’interno e va a vincere. Di Noia non riesce a chiudere e viene passato anche da Romboni che, nonostante i dolori ad una mano dovuti ad una caduta in prova, seguiva il duo. Secondo quindi Romboni e terzo Di Noia che tuttavia mantiene ancora il comando in classifica. Quarto e quinto rispettivamente gli ottimi Vivarelli e Garagnani.
Misano, 14 Settembre 1986
Nell’ultima gara del campionato, Di Noia non delude. Le possibilità per Pennese di vincere erano minime e avrebbe solamente potuto sperare in un ritiro di Di Noia. Ma il milanese mantiene un proverbiale self control e dopo aver condotto una bellissima gara chiude secondo alle spalle di Garagnani che oltre a vincere, si aggiudica anche la vittoria in batteria di qualifica ed il giro più veloce in gara. Ottima la gara di Catalano che nonostante i problemi al ginocchio che lo affliggono, chiude terzo con una splendida rimonta dalle retrovie. Quarto Fabiani e quinto Vivarelli. Pennese dopo aver vinto la sua batteria di qualifica ed aver condotto tutta la gara tra i primi, all’ultimo giro tampona involontariamente un avversario e si vede costretto a chiudere nono. Solo dodicesimo Romboni.